Perché il caffè al bar ha tutto un altro gusto?
18 Aprile 2018
Molti penseranno che il caffè al bar è più buono di quello preparato in casa, perché chi è dietro al bancone ha più esperienza e manualità. Molti altri, invece sono convinti che il caffè preso al bar sia più forte e contenga quindi più caffeina. Entrambe le cose che vi abbiamo detto fin ora sono sbagliate!
Il caffè del bar, al di la dell’esperienza del barista, sfrutta a pieno i principi della chimica e della fisica: qualità del caffè e della miscela, temperatura e composizione chimica dell’acqua, giusto
rapporto tra acqua e caffè. E poi, ovviamente, la macchina per espresso del bar non è come quella di casa. L’acqua dal rubinetto di casa è sempre molto ricca di calcare e di cloro, che contribuiscono
ad alterare, e non poco, il sapore della miscela, spesso rendendola più acida.
Per quanto riguarda la questione caffeina, sfatiamo il mito che il caffè del bar è più forte, la verità, invece, è che contiene la metà della caffeina contenuta nella miscela preparata con la moka di casa.
Si tratta di un rapporto pari a circa 40mg contro 80mg. C’è da dire che il caffè del bar è certamente più cremoso rispetto a quello preparato con la moka, vero?!
Ovviamente, la freschezza del caffè è il fattore determinante. Il caffè tostato contiene una quantità significativa di CO₂ e di altre sostanze. Ecco perché Torrefazione Michele Battista, per la linea Bar,
ha scelto 3 grandi miscele in grani. Potete trovare la
Miscela Espresso bar Forte e
Delicata, in cui vengono selezionate le migliori qualità di verde provenienti da Centro e Sud America, Africa e
India e
Vida Battistino Espresso Bar, proveniente dal commercio equo e solidale, di origini selezionate a coltura biologica, tostate a mano in piccole quantità.
Ora, non vi resta che trovare nella vostra città un bar che serva Torrefazione Michele Battista, scegliere la vostra miscela e gustarvi un meraviglioso caffè!